La Valutazione

Di Douglas Gattini. Copyright Reg. SIAE.

 

Eureka!

Archimede (matematico greco, -287-212 a.C.)

(Atto ed effetto del valutare, estimazione)

 

Dobbiamo capire bene cosa si intende per valutazione Shiatsu. Innanzitutto dobbiamo stare attenti a non entrare in territori legati ad altre professioni che non ci competono e che non sono utili alla strategia del nostro trattamento. Nessun errore in questo senso deve essere compiuto. Valutare la condizione del nostro ricevente vuol dire raccogliere con gli strumenti dello Shiatsu tutte le informazioni utili che in quel momento è in grado di darci per permetterci di intervenire nelle zone o nei punti più bisognosi di soccorso, quelli diventati più distanti dall’equilibrio naturale.

Eseguire una valutazione non significa cercare qualcosa sul ricevente. La nostra valutazione ha un approccio energetico e viene resa possibile soprattutto attraverso le risposte che il ricevente dà alla nostre pressioni. Sono queste risposte a darci veramente il termometro del sistema energetico nel corpo, sia in senso distrettuale, sia in senso generale.

Per completezza dell’informazione, nello Shiatsu esiste anche la possibilità di eseguire una valutazione basata su una raccolta dati, sullo stretching dei meridiani e sull’osservazione del soggetto da un punto di vista psichico-comportamentale o posturale secondo ciò che ci insegna lo Shiatsu e la MTC.

Durante la raccolta dati per la valutazione è quasi più importante come il ricevente riesce a descrivere il suo stato di salute di cosa effettivamente racconti. Questo ci può dare un’idea se il soggetto potrà essere un ricevente passivo o il protagonista attivo di un miglioramento del suo stato di salute.

Nel ricevente la valutazione viene completata alla fine del primo trattamento; solo allora ci è permesso di sapere effettivamente il tipo di energia che emerge come risposta alle nostre pressioni. Ogni seduta successiva inizia in qualche modo con una breve valutazione che rispecchia il punto della situazione. Da considerare però, che il trattamento stesso è anche valutazione e la valutazione è anche trattamento. L’atto pressorio stesso è una costante valutazione e trattamento allo stesso tempo, un atto che include in ogni sua azione la possibilità di scegliere il relativo trattamento.

Per quanto riguarda noi stessi, è utile per ogni Shiatsuka, almeno una volta al giorno, auto valutare le proprie zone e i propri punti riflessi, il proprio stato di energia mentale e quello legato agli stiramenti dei meridiani. Ciò è importante per capire dove intervenire su noi stessi per vivere al meglio con le nostre energie e affrontare in uno stato di benessere il nostro lavoro.

Questo tipo di pratica va nel tempo insegnato anche ai nostri riceventi in modo tale che siano loro stessi a controllare, per quanto possibile, lo stato della loro salute. Ciò sarà molto utile perché intraprendano una conoscenza di se stessi che aiuti il loro benessere.