La Gradualità nello Shiatsu

Di Douglas Gattini. Copyright Reg. SIAE.

 

“I cambiamenti improvvisi sono sempre pericolosi.
Ogni eccesso, infatti, è contrario alla natura, mentre
la gradualità del <poco per volta> è sicura.

Ippocrate (medico greco, 460-377 a.C.)

(L’essere graduale: che procede per gradi. Dal latino “gradus”: gradino, passo, lo stato in cui si considera una cosa capace di accrescimento o di diminuzione)

 

Se si prendono in considerazioni le caratteristiche fondamentali della tecnica Shiatsu non possiamo dimenticarci della gradualità come concetto fondamentale affinché lo Shiatsu nella pratica possa essere attuato. Si tratta in realtà di una caratteristica che deve essere applicata in ogni sfaccettatura dello studio e della pratica della nostra disciplina: dalla valutazione all’appoggio della pressione; dalla conquista di posture di lavoro al raggiungimento di un respiro lento e profondo; dalla comprensione della medicina cinese alle concrete strategie di lavoro sul ricevente. Tutto il percorso di studio dello Shiatsu è impregnato di questo aspetto della gradualità. Non c’è e non può esserci un apprendimento nella nostra formazione che non abbia bisogno di gradualità, quasi si trattasse di un concetto strutturato nel nostro DNA di Shiatsuka.

La gradualità è insita nella modalità dell’attuazione del trattamento perché la pressione, che rappresenta la base per stabilire una relazione utile ed efficace con il ricevente, deve essere graduale nella profondità di penetrazione dei diversi strati del corpo e nella durata.

Profondità e durata della pressione vengono gradualmente modulate dal corpo stesso del ricevente che, a seconda delle sue disponibilità di accettazione, consente via via un approfondimento della azione pressione. In sostanza, quando agisci con la pressione devi capire in quel momento e in quello strato energetico su cui stai agendo qual è il massimo peso che puoi appoggiare. Esaurito un livello, il ricevente ti permetterà di passare ad un altro livello di appoggio fino a quando arriverai a concludere il processo di penetrazione della tua pressione in quel punto.

Se vuoi dei risultati troppo veloci, se le tue aspettative non vengono realizzate immediatamente, può essere che non hai chiaro il concetto della gradualità nello Shiatsu. Potrebbe essere che magari stai adempiendo ad una bellissima strategia di lavoro che soddisfa bene il tuo intelletto, ma dimentica la gradualità nel reale approccio col corpo del ricevente. In sostanza, non devi avere fretta ma continuare a lavorare sull’affinamento della tua capacità percettiva per cogliere, anche attraverso il progredire dell’esperienza, la gradualità dei messaggi del suo corpo.

Non dimenticare infine che anche la crescita educativa del ricevente deve essere graduale. Non puoi pensare infatti che se tu vedi con chiarezza la via d’uscita dai suoi problemi egli possa percorrere quella strada come tu saresti in grado di fare al posto suo. Devi rispettare la sua storia, i suoi tempi e le sue capacità di cambiamento. Ciò vuol dire che come Shiatsuka devi avere ben chiaro anche qui il concetto di gradualità.