L’ Ascolto nello Shiatsu

Di Douglas Gattini. Copyright Reg. SIAE.

 

“Dovrò io sempre soltanto ascoltare?”

Giovenale (poeta latino, 50/65-140 ca.)

(L’ascoltare. Dal latino “auscultare”, stare a udire con attenzione, dar retta, accogliere nell’animo)

 

 

La capacità di ascolto dell’altro è una qualità fondamentale per tutti e diventa determinante per chi decide di intraprendere lo studio dello Shiatsu. Ogni impegno viene a cadere nel vuoto se chi esegue la pratica non ha questa particolare attitudine che è indispensabile per dare avvio al dialogo necessario per mettere in atto lo Shiatsu.

Saper riconoscere il soggetto che abbiamo di fronte è il minimo indispensabile per attuare una strategia di Shiatsu. Mettersi a disposizione per cogliere le informazioni che il ricevente ha da comunicarti è la base essenziali per riconoscere le sue necessità e comprendere il tipo di trattamento da mettere in atto.

Tieni presente però che l’ascolto a cui ci riferiamo non è soltanto quello che avviene tramite l’organo dell’udito, quanto piuttosto un ascolto sottile che investe la sfera della sensibilità interiore e che, senza dubbio, necessita di  sensori molto speciali non utilizzati abitualmente nella vita quotidiana. Ecco quindi che l’Operatore Shiatsu impiega gran parte della sua formazione per sviluppare questi “poteri” che sono talmente trascurati nella nostra società da non sembrare nemmeno appartenere all’uomo. Ma è interessante notare come questo allenamento porti l’operatore anche ad aprirsi all’ascolto di se stesso, dei propri meccanismi interiori, sensibilizzandolo verso gli strati sottili della propria esistenza che gli permetteranno, nel tempo, di acquisire sempre maggior completezza e maturazione sia come professionista che come essere umano.

L’ascolto, quindi, non rappresenta soltanto un fattore tecnico per elaborare un trattamento efficace, ma anche una strada di ricerca di una dimensione nuova e stimolante che può portare ad una conoscenza che permette di “vedere” uno stesso fenomeno da un’angolatura più ampia in una visione più completa e  davvero olistica.

Se manchi di accoglienza del pensiero altrui durante una conversazione o se manchi d’ascolto nella tua pratica di Shiatsu vuol dire che la tua necessità di protagonismo è eccessiva.E’ utile per il tuo equilibrio e per la riuscita del trattamento, recuperare quella condizione di spirito che ti permetta di raggiungere un’equilibrata e armoniosa relazione energetica con il ricevente nella quale ci sia posto per un effettivo ascolto, impregnato anche della presenza del silenzio. Un valido aiuto per realizzare tutto questo, riattivando potenzialità interiori dimenticate, è senza dubbio la pratica della meditazione coltivata con serietà e pazienza. Non puoi proprio farne a meno.

Ma forse anche senza tante parole il significato latino di ascoltare può da solo servire  a spiegare e sintetizzare validamente come l’Operatore Shiatsu deve intendere questo termine durante la sua pratica: auscultare = stare a udire con attenzione, dar retta, accogliere nell’animo.