Il Caldo e il Freddo nello Shiatsu

Di Douglas Gattini. Copyright. Reg. SIAE.

 

“Il freddo è nemico delle ossa,
dei denti, dei nervi, del cervello
e della spina dorsale.
Il caldo, invece, è loro favorevole”

Ippocrate (medico greco, ca. 460-377 a.C.

(Caldo, dal latino “calidus”: che ha una temperatura superiore all’ordinaria. Freddo, dal latino “frigidus”: che ha poco calore)

 

Il caldo e il freddo sono da tenere in grande considerazione durante un trattamento Shiatsu.
Innanzitutto accertati che la stanza dove esegui la tua pratica sia sufficientemente calda per il tuo ricevente. E’ opportuno fargli indossare una tuta in tessuto naturale che lo ripari adeguatamente. Anche un leggero plaid potrà essere eventualmente utilizzato e ti sarà facile spostarlo con una mano mentre l’altra continua a trattare, evita invece grosse coperte che ti impediscono la continuità e l’efficacia del trattamento. Massima attenzione poi al freddo che possa venire dal terreno e riesca ad oltrepassare il futon. Non è bene inoltre iniziare subito un trattamento sul ricevente quando sente freddo. Ti consiglio di praticargli prima un massaggio a base di frizioni al basso schiena, alle mani e ai piedi, lasciandolo poi ben coperto per alcuni minuti per far circolare il caldo in tutto il corpo.      Astieniti invece dal trattamento qualora la temperatura del ricevente sia alta.

Tieni anche presente che per gli squilibri di caldo e freddo nel corpo del ricevente, devi considerare che i Reni e il Cuore hanno bisogno, per lavorare bene, di un ambiente rispettivamente fresco e tiepido. Ogni altro eccesso energetico dipendente da freddo o da caldo, trattalo subito, rispettivamente in tonificazione, apportando gradualmente sangue ed energia, o in sedazione, disperdendo dalla zona calda verso zone più fredde.

Anche la tua temperatura corporea, durante la tua pratica Shiatsu, deve essere ben controllata sia d’inverno che d’estate. Se soffri il freddo, specie d’inverno, fai un’adeguata pratica di esercizi fisici e respiratori di riscaldamento prima del tuo trattamento. Se soffri il caldo, specie d’estate, pigia forte con i piedi nudi sul fondo di una vasca o qualsiasi contenitore riempito di acqua fredda per una decina di centimetri: sentirai subito un rinfresco generale e un abbassamento della temperatura. Ti ricordo che è spiacevole nei confronti del ricevente sudare eccessivamente durante il trattamento sia perché può dare fastidio, ma anche perché le mani sudate tendono a far scivolare la pressione. Per questi motivi ti consiglio, specie quando fa caldo, di indossare abiti di lino, aerare sovente la stanza, senza però produrre correnti d’aria fastidiose per il ricevente e, se necessario, sistemarti intorno alla testa un nastro asciuga sudore. E’ ovvio inoltre che vale anche per te la regola di astenerti dall’ eseguire un trattamento in caso di febbre.

Infine, sii caldo di spirito quando trovi un ricevente che per problemi suoi se ne sta troppo isolato e “freddo”. Mantieni invece distanze e fai “calare la freschezza” con coloro che ti vogliono coinvolgere in modo troppo animoso e appassionato.