Corso professionale

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Shambàla Shiatsu offre da decenni una formazione ad alto livello frutto della propria esperienza nel campo dell’insegnamento Shiatsu e nel rispetto della tradizione giapponese della disciplina.

L’Operatore Shiatsu da noi formato è riconosciuto istituzionalmente e individuabile in qualsiasi parte del mondo per la precisione manuale e per l’alta preparazione professionale.

Il Corso è prettamente volto all’apprendimento della pratica manuale con importanti integrazioni relative all’insegnamento della Medicina Cinese, della Medicina Occidentale, delle valutazioni energetiche del Ricevente e delle relative strategie Shiatsu indispensabili per impostare un trattamento personalizzato.

Il nostro Ente garantisce agli allievi un team di insegnanti con approfondita esperienza della disciplina e del suo insegnamento. Il Direttore Didattico segue personalmente il percorso di formazione di ogni singolo allievo. Le classi sono piccole e le lezioni di pratica offrono interattività con gli insegnanti.

Tutti gli allievi raggiungono l’obiettivo prefissato: essere in grado di praticare lo Shiatsu giapponese su tutti i meridiani dell’agopuntura e le zone riflesse sul corpo con alta precisione e professionalità, alla luce della nostra medicina occidentale e della tradizione millenaria della Medicina Cinese. (Continua a leggere)

Programma del Corso Professionale
Testo Copyright SIAE di Douglas Gattini

E’ suddiviso in tre periodi secondo le materie di studio e il monte ore richiesti dalla Federazione Italiana Shiatsu e dalla Regione Lombardia.

>>> I Anno Professionale di Shiatsu
>>> II Anno Professionale di Shiatsu
>>> III Anno Professionale di Shiatsu

Video di presentazione

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Corso Familiare In Presenza E-Learning in remoto

L’Ente di Formazione I corsi I riconoscimenti istituzionali I seminari di Aggiornamento La ricerca scientifica Le esperienze sul campo

Home La formazione

Conoscenze acquisite
– Lo Shiatsu: storia, riconoscimenti e diffusione nel mondo;
– Tecnica Shiatsu professionale: contatto, appoggio del peso, pressione perpendicolare e costante; – Trattamento dei 12 singoli meridiani e relative zone riflesse sull’addome e sulla schiena;
– Sequenza base del trattamento Shiatsu professionale nelle posizioni supina, prona, decubito laterale e seduta del Ricevente;
– Esercizi posturali correttivi e stretching dei meridiani;
– Esercizi respiratori per l’attivazione di Hara;
– Pratica delle sequenze di trattamento e verifica del risultato;
– Introduzione alle Discipline Bionaturali;
– Introduzione alla Medicina Tradizionale Cinese;
– Introduzione all’ Anatomia Occidentale.

Abilità
Attraverso un’esperienza diretta della pratica Shiatsu si acquisisce la corretta manualità necessaria ad eseguire quattro distinte sequenze di trattamento Shiatsu di un’ora ciascuna nelle varie posizioni del ricevente (supina, prona, decubito laterale, seduta) secondo le caratteristiche fondamentali della disciplina Shiatsu.
Acquisizione da parte dell’allievo dei meccanismi corporei e mentali, base per l’attivazione della pratica Shiatsu, che riguardano il suo modo di muoversi, respirare ed esprimersi attraverso la tecnica manuale. Sensibilizzazione dell’allievo alla scoperta dei propri blocchi fisici per consentirgli un corretto atteggiamento posturale, una conoscenza dell’attività respiratoria e capacità di gestione del suo stato generale di benessere.

Competenze
Il programma di I anno della Scuola, quasi interamente pratico, permette all’allievo di utilizzare vere e proprie sequenze di trattamento, attraverso la ripetizione delle manovre tecniche apprese.
Grazie ad una precisa didattica, l’allievo è in grado di eseguire un efficace trattamento su tutti i meridiani, zone riflesse dell’addome e della schiena che stimola le dinamiche energetiche in tutte le parti del corpo, senza alcuna controindicazione. Il Ricevente infatti viene armoniosamente riequilibrato nel rispetto delle sue capacità di risposta al trattamento. L’apprendimento acquisito permette all’allievo, al termine del I anno di studio, di dare sollievo in maniera sicura a stress e disarmonie della schiena, dell’addome e degli arti con notevole apporto alla prevenzione e alla espressione della piena vitalità del Ricevente.

Conoscenze acquisite

Sequenze avanzate di trattamento professionale;
La valutazione energetico-posturale attraverso lo stretching dei 12 meridiani, l’analisi delle 12 zone dell’addome e della schiena;

– Studio del trattamento consequenziale delle disarmonie energetiche riscontrate con tecniche Shiatsu diversificate per riequilibrare il Pieno e il Vuoto con la tonificazione o la dispersione dei singoli meridiani e delle singole zone riflesse dell’addome e della schiena;

– Studio del trattamento pressorio a due mani attive in contemporanea sul Ricevente.

Distinzione del trattamento Shiatsu tra Meridiani Tendinomuscolari e Profondi, secondo il loro decorso Centro – Periferia / Alto – Basso /Yin e Yang e diversificazione della pressione Shiatsu.
Elementi teorico-pratici di Medicina Tradizionale Cinese;
Elementi teorico-pratici di Anatomia e Fisiologia Occidentale;
Esercizi correttivi posturali e respiratori personalizzati;
Insegnamento di pratiche salutistiche.

Abilità

Il perfezionamento delle abilità tecniche delle pratica Shiatsu consiste nell’esecuzione di trattamenti diversificati, in cui l’attenzione è ora rivolta agli squilibri del Ricevente. Questa conoscenza si aggiunge alle pratiche eseguite in forma di sequenze preordinate del I anno, necessarie per l’acquisizione della tecnica manuale.

A questo punto il percorso di studi si focalizza sulle capacità dell’allievo di identificare le tecniche di trattamento più idonee per ogni singolo caso. Tali tecniche vengono scelte dopo aver eseguito valutazioni energetico-posturali dei singoli meridiani e delle zone dell’addome e della schiena, in relazione anche ad un quadro di riferimento teorico basato sulla Medicina Tradizionale Cinese.

Competenze

Nel II anno di studio professionale l’allievo è in grado di eseguire tecniche più elaborate, grazie ad una crescente sensibilità, per praticare uno Shiatsu specifico, consapevole dello stato di equilibrio/disequilibrio del suo Ricevente. Ha la competenza per eseguire una precisa indagine che serve a individuare la condizione fisico-energetica e l’aspetto posturale del soggetto. Ha la capacità inoltre di riconoscerne la tipologia psico-energetica del Ricevente secondo la Medicina Tradizionale Cinese, servendosi della Fisiognomica (zone del viso correlate ad organi e visceri), della valutazione specifica dell’addome, della schiena e dei meridiani.

Alla fine del II anno di studio l’allievo è in grado di effettuare, dopo un’adeguata valutazione del Ricevente, il trattamento Shiatsu specifico personalizzato più idoneo in relazione agli squilibri riscontrati.

Conoscenze acquisite

Tecniche Shiatsu 3° livello: il contatto energetico con i singoli punti dei meridiani;
I trattamenti Shiatsu e le manovre specifiche per le problematiche dell’Apparato Locomotore;
Utilizzo della percezione interiore dell’Operatore nel trattamento Shiatsu;
Significato delle patologie dei diversi apparati e sistemi secondo la Medicina Occidentale;
Significato delle disarmonie energetiche secondo le discipline orientali;
Studio degli squilibri sintomatologici di pieno e vuoto degli organi, dei meridiani e dell’aspetto psichico secondo la Medicina Tradizionale Cinese;
Lezioni guidate sulla valutazione complessiva degli squilibri del Ricevente con dimostrazione pratica degli istruttori su riceventi esterni portati dagli allievi;
Studio della seduta Shiatsu professionale. Metodologia operativa: analisi, raccolta dati sullo status del Ricevente, valutazione Shiatsu del singolo caso e strategia di lavoro specifica, trattamento e verifica del cambiamento, consigli al Ricevente di auto educazione per una salute equilibrata e vitale;
L’approccio psicologico con il Ricevente;
Lezioni di cultura generale sullo Shiatsu e sulle Discipline Olistiche per la Salute;
Deontologia e criteri di professionalità;
Istruzione personalizzata all’allievo e guida alla scrittura della Tesi finale.

Abilità

Il III anno rappresenta in qualche modo il compendio dei due precedenti, poiché in esso vanno a confluire in armoniosa sintesi tutti gli esercizi, le pratiche, le tecniche, gli argomenti affrontati e studiati, che trovano ora la loro precisa e naturale collocazione in un trattamento completo in ogni suo aspetto, quale finalità ultima da perseguire : “il benessere del Ricevente”, attorno alla cui realtà tutto viene ora imperniato.

È il momento di focalizzare lo studio sull’impostazione e sulla gestione di un trattamento Shiatsu che sia effettivamente la risposta alle necessità che il Ricevente dichiara alla prima seduta. Un trattamento idoneo alle condizioni reali dei suoi squilibri di cui manifesta sofferenza e che per l’Operatore non sono solo fisici, ma soprattutto energetici che si rivelano come “Pieni” e “Vuoti” sotto le mani.

In questa ottica si approfondiranno ancora di più le conoscenze sia di fisiologia occidentale che cinese finalizzate soprattutto allo studio degli squilibri sintomatologici, utili all’allievo per fare le sue scelte nell’impostare un trattamento Shiatsu specifico, visto ora nell’organizzazione di una seduta professionale di Shiatsu.

Ma accanto allo studio teorico e alla pratica, diventata più precisa e specifica in relazione agli squilibri, prenderà sempre più spazio in questo ultimo anno, attraverso esperienze varie e momenti meditativi, lo sviluppo della sensibilità e dell’ascolto dell’altro a livelli sottili per cogliere gli impercettibili moti energetici di risposta alla pressione, così che si possa realizzare pienamente quella significativa caratteristica di silenziosità del trattamento che fonda il suo dialogo su pro- fondi livelli non verbali.

Competenze

Il trattamento Shiatsu si è venuto man mano arricchendo nel triennio di tutte quelle componenti essenziali che caratterizzano la disciplina. L’allievo del nostro III anno professionale, attraverso tutte le conoscenza pratiche e teoriche, acquisisce ora la competenza di un professionista in grado di effettuare un valido trattamento completo, incisivo ed efficace, per le varie richieste presentate dai suoi Riceventi.

Una parte significativa del programma del III anno è dedicata all’esperienza diretta dell’allievo, sempre con la guida dell’insegnante, nell’organizzazione della seduta professionale, al fine di impostare il più efficace trattamento Shiatsu tenendo in considerazione nella sua strategia di lavoro il saper riconoscere anche le opportunità di cambiamento che lo stesso Ricevente offre inconsapevolmente. Ciò fa ora acquisire al futuro Operatore la capacità di gestire nelle successive sedute anche i cambiamenti che man mano si verificheranno avendo inoltre la competenza di indicare, dopo il trattamento, esercizi di Auto Stretching e di Auto Shiatsu necessari per un’auto educazione e auto percezione della sensibilità del proprio corpo fisico, energetico e animico.

L’Operatore a questo livello diventa dunque anche un educatore capace di agevolare nel proprio Ricevente una strada di sensibilizzazione che lo fa protagonista del proprio cambiamento.

Possiamo ancora dire che in questa ultima fase di studio l’allievo, mentre perfeziona e rende sempre più personale la sua pratica, inizia a capire come si sta concretizzando l’aspetto professionale Shiatsu nella sua vita e verso quali mete lo sta orientando. Per questo motivo l’allievo, che sta ultimando il triennio, ha la competenza di una gestione complessiva della seduta di Shiatsu, stabilendo un rapporto professionale a tutti gli effetti con il Ricevente.

L’operatore Shiatsu non è solo l’esecutore di una semplice tecnica manuale per dare sollievo ad un malessere con un trattamento rilassante o mettendo a posto una parte dolorante, ma sappiamo che la sua proposta è davvero più interessante ampia e completa e investe la persona a cui si rivolge a tutti i livelli, offrendole un importante sostegno attraverso una profonda ed efficace azione di riequilibrio fisico, energetico e psichico, con importanti risvolti educativi.

Già per questi motivi possiamo dire che l’operatore Shiatsu è in grado di agire in profondità nel tessuto sociale con una valida proposta ricca d’insegnamenti, non solo apportando benessere alle singole persone, ma, anche creando e trasmettendo positività nell’ambiente in cui opera. Chi si rivolge all’operatore Shiatsu, trova perciò in lui una persona disponibile e positiva in grado di rappresentare alti valori educativi nel campo della salute.

Questa impostazione che porta l’operatore Shiatsu a lavorare sul piano della salute e non della malattia, rende inoltre evidente una sua significativa possibilità di intervento in campo sociale nell’ambito della prevenzione, un aspetto fondamentale dell’organizzazione sanitaria di qualsiasi società. Lo Shiatsu infatti, andando a stimolare e rafforzare l’energia vitale, ha una fortissima incidenza nella prevenzione della malattia in quanto con la sua azione va per così dire ad “allenare” le varie parti dell’organismo, rendendole più preparate a reagire alla malattia, a partire da quelle costituzionalmente già più deboli o squilibrate e che ne potrebbero essere più facilmente preda.
Ogni volta che si riceve un trattamento di Shiatsu si allontana perciò sempre
di più la possibilità che il nostro organismo, per pigrizia, stress o errori posturali, alimentari e mentali, cada in uno stato di squilibrio in cui è facile poi si
manifesti la malattia.

Questo è anche il motivo per cui l’operatore Shiatsu può essere attivo in diversi ambiti sociali in cui la prevenzione ha un’importanza determinante: palestre, studi medici, scuole, comunità, ditte, associazioni, ecc. In ognuna di queste realtà l’operatore Shiatsu sarà in grado di intervenire efficacemente con beneficio per il singolo e la comunità stessa. E si noti tra l’altro che lavorare sul piano della salute e non della malattia, e perciò anche sulla prevenzione, non limita il suo raggio d’azione, ma anzi lo amplia, poiché la maggioranza delle persone non sono malate o comunque non presentano sintomi
gravi ed evidenti, per cui non necessitano di interventi farmacologici, ma piuttosto di interventi finalizzati a sostenere e migliorare quelle forze naturali che mantengono la salute come lo Shiatsu é specificamente in grado di realizzare.

Sempre sulla base della modalità di intervento nei confronti della malattia, si rende chiaramente evidente la differenza del ruolo dell’operatore Shiatsu rispetto ad altre figure paramediche, quali il massaggiatore, il fisioterapista, l’estetista o altri, a cui egli non vuole fare concorrenza né tantomeno sostituirsi. Lo Shiatsu interviene infatti su un piano distinto rispetto a questi altri interventi che sono diversi nelle modalità di attuazione, ma anche negli obiettivi di fondo, e quindi è bene restino ben distinti.

Si ricordi infine che l’intervento dell’operatore Shiatsu si attua un ambito ben definito che non va mai ad interferire con le decisioni del medico curante, il quale è l’unico a cui spetta, per avallo ufficiale, la facoltà di diagnosticare la malattia e prescrivere i rimedi anche farmacologici che ritiene più adeguati, ricorrendo eventualmente addirittura ad interventi chirurgici che, seppure pesanti e cruenti, talvolta rappresentano l’unico modo per uscire da un’emergenza in atto. È ovvio che in questo caso l’operatore Shiatsu non interverrà con la sua metodologia, ma semmai, con l’accordo del medico, potrà in seguito svolgere un accurato lavoro di sostegno delle energie fisiche e psichiche rimaste, coaudiuvando così l’opera del medico che grazie all’aiuto dello Shiatsu potrà ottenere più velocemente risultati positivi.