89 – Il metodo Shiatsu Carrasco

Alla fine degli anni cinquanta ebbi l’occasione di passare qualche volta le vacanze estive in una facienda di un amico di mio padre nelle sperdute campagne del centro del Cile.
Gli animali, i boschi, i campi, il fiume dove poter fare il bagno sotto i salici, i pesci, le rane, le farfalle, gli uccelli e quant’altro l’Onnipotente era riuscito a creare di straordinario era tutto concentrato lì in quell’incredibile paradiso terrestre.
Era anche assai incredibile che ancora in quegli anni esistessero persone che, pur conducendo una normale vita da contadini, fossero sconosciute in realtà per l’anagrafe.
Era il caso di Carrasco, un ragazzo della mia età, che viveva in mezzo alla campagna, lontano dalla casa padronale, in una favela accanto alle gabbie dei maiali.
Questo ragazzo non aveva nome di battesimo; sua madre morì quando lui aveva appena pochi mesi e suo padre, molto più vecchio di lei, era un testardo analfabeta.
Tutti chiamavano il ragazzo “il figlio di Carrasco” (che non è un nome di battesimo, ma è in realtà un cognome).
Col tempo era diventato troppo lungo ripetere sempre “il figlio di” per cui “Carrasco” divenne effettivamente il suo nome.
Carrasco saliva sugli alberi come una scimmia, si buttava nel fiume e scompariva sott’acqua, correva scalzo in mezzo ai sassi, prendeva le lucertole con le mani e cavalcava i cavalli a dorso nudo.
Era per me un fenomeno, una forza della natura veramente notevole! Me lo ricordo bene, soprattutto per come trattava i maiali che, dimostrandosi a volte nervosi, facevano baccano più del dovuto.
Bisogna dire che Carrasco e il suo anziano padre dormivano accanto ai maiali, e ciò significava che quando questi urlavano non li lasciavano dormire.
Carrasco, però, aveva per questo problema un metodo infallibile: identificava il maiale nervoso e, saltandogli addosso, cominciava a percuoterlo con i pugni a lato della colonna, fino a quando l’animale si calmava.
Una dozzina di anni dopo, poco più che ventenne, in Francia, fui introdotto allo studio dell’autotrattamento Shiatsu e delle percussioni del Do-in* da parte di un maestro di macrobiotica.
Immediatamente la mia memoria andò a Carrasco e al suo metodo che calmava i maiali.
Stupendo! E soprattutto funzionale! Qualcuno mi raccontò anni dopo che grazie all’opera di un prete dal cuore d’oro Carrasco fu battezzato all’età di 14 anni con il nome di “Angel” e riuscì, dopo essersi iscritto all’anagrafe all’età di vent’anni, a finire le elementari.
Grande!

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