51 – Il pronto soccorritore

La tranquillità e serenità mentale di un allievo durante le lezioni di Shiatsu dovrebbe essere sempre come quella di un mio ex allievo medico, specializzato in soccorso alpino.
Successe che durante la meditazione iniziale di un seminario di Shiatsu organizzato in una città di montagna, questo mio allievo, residente in loco, fu chiamato per un’emergenza.
Dallo stato di assoluto riposo mentale in cui si trovava dovette abbandonare la lezione, prendere la macchina e correre al punto di raccolta dei soccorsi.
Da lì s’imbarcò con altri operatori sull’elicottero che lo portò, dopo qualche minuto, a calarsi con la fune di acciaio nel vuoto per soccorrere un alpinista che era in grave difficoltà, quasi svenuto in un punto molto pericoloso.
Agganciato il malcapitato, il mio allievo se lo portò nel vuoto.
Nell’elicottero gli praticò i primi soccorsi di rianimazione.
Arrivato in ospedale partecipò all’assistenza in sala di rianimazione fin quando un collega lo assicurò che poteva ritenersi libero da ulteriori impegni con quel paziente.
Guardando l’ora ritenne possibile tornare alla lezione di Shiatsu per partecipare quantomeno alla parte finale.
Arrivò a scuola soltanto al momento in cui ci si preparava con una meditazione alla conclusione dei lavori.
La tranquillità e serenità mentale del mio allievo negli ultimi minuti della lezione erano esattamente le stesse della meditazione all’inizio della lezione.

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