49 – Il ricevente Shiatsu freddoloso

Amava ricevere Shiatsu.
In vita era famoso per quanto soffrisse il freddo, anche in casi in cui la temperatura era normale.
Quando morì, come tutti i riceventi Shiatsu, l’aspettava ovviamente il Paradiso, ma giunto in loco, si lamentò con San Pietro della bassa temperatura ambientale e San Pietro, scusandosi, gli disse che non poteva farci niente in quanto quella era la temperatura climatica del Paradiso.
“Però” aggiunse San Pietro “se vuoi, posso trovarti uno spazio nel Purgatorio in quanto, proprio perché Purgatorio, rispetto al Paradiso gode di una temperatura superiore”.
Il ricevente Shiatsu freddoloso accettò l’invito, ma dopo qualche giorno ebbe a lamentarsi che neanche la temperatura del Purgatorio soddisfaceva le sue esigenze.
San Pietro, a quel punto, gli disse che aveva soltanto un’ultima possibilità per tentare di soddisfarlo: offrirgli di andare a vivere all’Inferno.
Il ricevente Shiatsu fu d’accordo e da quel momento visse all’Inferno.
Dopo alcuni giorni San Pietro, non sentendo più niente del ricevente Shiatsu freddoloso, decise di fargli una visita.
Bussò alla porta dell’Inferno e Lucifero aprendo la porta gli disse “Ciao, come va? Cosa ti serve?”.
“Volevo conoscere le sorti del ricevente Shiatsu freddoloso che ti ho portato qualche giorno fa dal momento che non ho più saputo niente di lui”.
Prima che il Diavolo rispondesse a San Pietro che aspettava sull’uscio, dal fondo del corridoio si sentì una voce urlare: “La poortaaa!!!”.

TORNA ALL’ELENCO DELLE STORIE