17 – Uno Shiatsuka in paradiso

Uno Shiatsuka morì e, giustamente, andò in Paradiso.
All’entrata si mise in coda.
C’era San Pietro che, dopo aver controllato lungamente il nome, la provenienza e la professione dei nuovi arrivati, chiedeva loro nei minimi particolari e in modo ripetitivo e burocratico, le opere pie svolte sulla Terra.
Quando arrivò il turno dello Shiatsuka, San Pietro, dopo aver letto il suo passaporto, esclamò dentro di sé: “Dio onnipotente, grazie! E fissando lo Shiatsuka frettolosamente negli occhi gli sussurrò all’orecchio: “Saresti libero questo pomeriggio dalle quattro alle cinque?”.

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